È un interessante libro scoperto via il blog di Garr Reynolds.
Secondo Daniel Pink, ex chief speechwriter di Al Gore, stiamo passando di un'era dell'informazione ad un'era della concettualizzazione, e il surfer ideale in quest’oceano di cambiamenti che si avvicina è un nuovo tipo di persona: quella che sa utilizzare ed ottimizzare sei attitudini (Pink gli chiama senses), tutte esse relazionate con l’uso dell’emisfero destro del cervello. Questa è l'origine del sottotitolo: “Perché i right-brainers governeranno il futuro”.
Per quelli che non conoscono la teoria, essa afferma (nella mia versione super semplificata) che l'emisfero destro del cervello regola nostro "lato emozionale", mentre il sinistro è il "lato razionale”.
Allora, chi sono queste persone dell'emisfero destro? Sono gli inventori, i maestri, e i designer.
E la lista delle sei nuove attitudini include, nel primo posto, il design; le altre cinque sono “story, symphony, empathy, play, and meaning”. Notate che i comunicatori visivi, cioè noi, dobbiamo utilizzare a diario tutte queste attitudini, più la pazienza. : P
Il libro può apparire come un pronostico un poco utopico, ciò nonostante apporta un apprezzabile contributo al considerare il design come una disciplina fondamentale nella “nuova economia”, e riconoscendo che non si deve relegare il design a mero ornamento, “come un mezzo per abbellire i posti e le cose e mascherare la sua banalità”.
“Design is utility enhanced by significance” dice Pink. Utilità accentuata per il significato.
Un altro tema: Abundance, Asia ed Automation. Per l’autore sono i tre maggiori problemi che i paesi occidentali dovranno affrontare prima o poi.
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